26 giugno, 2011

Struttura generale dell’essere umano

A) Nozioni di anatomia e di fisiologia. Vanno consigliate tavole di nozioni anatomiche per la visualizzazione degli organi da guarire.
B) Generalità sulla dottrina dei quattro corpi. E’ necessario far comprendere allo studioso che i quattro corpi – saturniano, lunare, mercuriale e solare sono compenetrati in modo che ogni cellula e ogni atomo del corpo fisico umano contiene gli altri tre rudimentalmente e atomicamente.
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L’uomo perfetto scientificamente è non tutto corpo e non tutto spirito, ma l’integrazione dei poteri dello spirito nel corpo che lo alimenta e serve alle sue manifestazioni in un equilibrio costante da precludere la sua unità a tutte le prevaricazioni dei due fattori che lo compongono.
In termini chiari: è imperfetto un uomo che vive in uno stato di esuberanza animica, come è imperfetto colui che vegeta affogando nella carne i diritti dell’anima.
Qui è necessario comprendere la costituzione dell’uomo.
L’uomo deve essere considerato come un essere che contiene in sé i quattro elementi che costituiscono l’Universo:
1 – un corpo sensibile e grave (carne, ossa, tessuti cornei);
2 – una emanazione più sottile emanante dal primo e costituente la sensibilità più grave (nervi, centri nervosi, cervello);
3 – una più completa individualità emanante dai due precedenti e costituente la sua mentalità o uomo mentale:
4 – un principio luminoso intellettivo, partecipante della vita universale e quindi fonte inesausta della vitalità, tanto spirituale che corporale.
I nomi che la Magia dà a questi quattro elementi costitutivi sono tradizionali e presi a prestito dalla mitologia.
1 – Corpo saturniano, mangia, divora, si rinnova, si riproduce.
2 – Corpo lunare, vive della fonte del primo come la luna della luce del sole.
3 – Corpo mercuriale, individualità risultante, cioè uomo mentale alato al capo e ai piedi.
4 – Corpo solare, individualità divina che non si manifesta all’uomo che per mezzo del corpo, che a sua volta si manifesta al lunare e questo al saturniano.
Il discepolo deve comprendere che questa divisione è puramente fatta per intendersi in materia concreta, ma che non esiste veramente nell’uomo perché questi quattro corpi sono compenetrati in modo che ogni cellula, ogni atomo del corpo fisico umano contiene gli altri tre rudimentalmente o atomicamente.
Dunque l’uomo nella sua unità e sintesi è il risultato di due estremi: corpo fisico saturniano che assorbe dalla terra e dalle sensazioni prettamente fisiche di cui sta a contatto, educazione, ambiente più immediato, e corpo solare, limite opposto che partecipa alla vita più alta non della terra sola, ma dell’immenso universo composto dall’infinito dei mondi costituenti i sistemi planetari noti e ignoti agli astronomi.
Le idee umane o terrestri (humus, terra) dai sensi fisici passano alla riserva dei centri nervosi per mezzo dei nervi che sono i veicoli della sensibilità saturniana.
Le idee o conoscenza divine (Dio, o Zeus il fulmine), cioè le idee del grandioso e vasto, ignoto al corpo saturniano, ci vengono dalla individualità più alta solare per mezzo della mente o meccanismo mentale e mercuriale.
Preponderando le sensazioni basse si preclude la via alle percezioni alte e, viceversa, se predomina il principio solare o spirito divinizzante, il corpo saturniano è insufficiente a conservare le funzioni di vita fisica.
L’equilibrio tra i quattro elementi è rappresentato come una personalità vera e reale partecipante alla vita terrestre e universale e che corrisponderebbe al Cristo dei cattolici, all’Ermes dei Greci e al Mercurio dei filosofi.
Quindi l’integrazione umana comincia a comparire e a progredire a grado a grado che l’Ermes compare e progredisce nell’uomo.
Quindi Ermes è una entità divina che si concepisce come il tipo perfettissimo dell’equilibrio tra due binomi:


        SATURNIANO                             MERCURIALE
        ------------------         ERMES        -----------------
    LUNARE                                           SOLARE


come si può intendere per lo stato di luce equilibrata beatificante che ci predispone alla conoscenza dei segreti di tutto ciò che esiste.
Il sacerdozio mitico diceva che Mercurio o Ermete era nato da Maia figliola di Atlante (colui che volle scoprire il segreto dell’Olimpo) e da Giove, il re dei cieli, per indicare la partecipazione della mente ermetica ai due estremi e il Dio supremo, cioè universale, gli donò le ali alla testa e ai piedi per velocemente eseguire i suoi voleri nei cieli e sulla terra.
Ciò vuol dire che questo stato lucido equilibrio mentale (ermetico e mercuriale) è di origine divina e terrestre, ma agente nella divinità incomprensibile ai volghi e nella vita pratica della terra.
Quindi il discepolo intenda l’Ermes come la sorgente della scienza pura integralizzante e infallibile, perché vede nel finito relativo e nell’infinito assoluto.
Non confondete: non ho detto quattro parti, ma quattro corpi, ognuno dei quali è sublimazione del più basso, cioè del Saturno, padre di tutti gli altri.
Ecco perché tutto proviene dal mondo della materia.
La nostra Scuola Ermetica procede nella sua analisi dal basso in alto, dalla materia alla luce, che è materia in stato di vibrazione; dalla materia al magnetismo, che è la potenziale specifica della sua atomizzazione; dalla materia alla trance che corrisponde allo stato passivo della coscienza per la liberazione del NUME che è intensificazione della Luce.
Perciò il nostro organismo non ha parti oltre le divisioni anatomiche, ma i suoi componenti sono corpi di natura elementare e complessa, in modo che ogni atomo, molecola e cellula comprende specificamente questi corpi che sono come origine Saturniani e poi, in stato di trasformazione, Lunari e Mercuriali, evolventesi e sublimantisi fino al corpo in vibrazione di Luce, che è Solare.

1 commento:

  1. Una delle nostre belle letture!
    Un saluto:-))))

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